THE WOLF OF WALL STREET
IN BREVE – Qualità: ★★★★(★) – Ritmo: OOO – Pubblico: cinefili*, cineamatori*, cinecuriosi*
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L’essenza narrativa e visiva di Scorsese e il talento di DiCaprio. Entrambi ai massimi livelli.
LA TRAMA
La vera storia di Jordan Belfort, giovane, rampante e felicemente fidanzato, che inizia a New York nel 1987 quando si presenta alla Rothschild, banca di investimento statunitense, per avviarsi alla carriera di broker. Qui, dopo aver ricevuto il “manuale degli attrezzi” (e della trasgressione) da Mark Hanna (dissoluto cocainomane d’esperienza) perderà in breve tempo il lavoro, per via del fallimento stesso della banca. Animato da un’ambizione irrefrenabile Belfort non demorde e decide di mettersi in proprio, costruendo in pochi anni un impero finanziario fondato sulla truffa che, attirerà ben presto le attenzioni dell’Fbi.
IL COMMENTO
Mettetevi comodi, per tre lunghissime ore. Questo è l’unico vero sforzo che Scorsese chiede ai suoi spettatori. Per il resto il film è puro godimento per qualunque amante del Cinema. Una dark comedy dall’appeal assoluto, che si inserisce a pieno titolo tra i grandi capolavori di Martin Scorsese, artigiano delle umane biografie, campione dell’analisi antropologica, guardiano del bene e del male. Una storia boriosa e dannata che racconta le polveri e gli altari di Jordan Belfort, eroe della truffa, paladino del proprio io e fuorilegge della finanza.Trascinato da un fuoco eterno e inesauribile, Belfort sprizza di superomismo e, nella sua ricerca dell’oro, porta con sé una carovana di omuncoli che trasforma in famelici leoni, a carico dell’umanità. Leonardo DiCaprio commuove per la sua bravura che l’Academy ancora non gli ha riconosciuto ed è un piacere ascoltarlo, mentre la forma delle sue parole seduce e il contenuto produce brividi freddi. Domina la scena con la mobilità del suo viso, dei suoi occhi e con la forza dirompente della leadership che incarna, trasformando e motivando schiere di felini in potenza. Nella cavalcata al successo, DiCaprio/Belfort annienta ogni freno inibitore e sfonda ogni record di trasgressione, tra droghe, alcol e sesso, spuntando per intero l’elenco delle distruttive passioni umane.Il film corre, a ritmo incessante, regalando una quantità di sorrisi, dolci e amari mentre molte scene rimangono impresse nella memoria: il training formativo con Matthew McConaughey; le immagini della costruzione dell’impero, tra garage, bar, auto di lusso, camere da letto e uomini su cui non scommettere; il circo lavorativo, compreso di nano missile; i dialoghi ferocemente cordiali con l’ispettore dell’Fbi sull’ospitale yacht; l’abuso incontrollato di droghe e i suoi effetti ritardati; le liti familiari e il rapimento della figlia.La parabola dell’eroe del male è completa ma sorge il dubbio che il bilancio finale sia positivo per Belfort, che si trova ad espiare le colpe con tre anni di edulcorata prigione e qualche milione di dollari. Certo “i nodi vengono al pettine” ma, se “tutto si compra”, ci sarà sempre un modo per rimediare. E così oggi Belfort ha scritto un libro, lavora come consulente e, nella classifica dei cattivi, sembra essere solamente un folle arrivista che si era perso un po’ per strada, truffando magistralmente un intero sistema finanziario. Sempre che si pensi che, dietro ad un investimento perduto, non ci sia la rovina di milioni di vite. Giustizia è fatta?
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: The Wolf of Wall Street – Genere: biografico – Durata: 3h – Regia: Martin Scorsese – Cast: Leonardo diCaprio, Jonah Hill (Django, Facciamola finita), Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler – Produzione: USA – Uscita: 23 gennaio 2014