STILL LIFE
IN BREVE – Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OO – Pubblico: cinefili*, cinemamatori*, cinecuriosi*
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La triste storia di un uomo solo, in cerca di compagnia tra i morti. Un gran bel film, malinconico e commovente.
LA TRAMA
John May è un funzionario comunale dedicato alla ricerca dei parenti di persone morte in solitudine. Diligente e sensibile, John scrive discorsi celebrativi, seleziona la musica appropriata all’orientamento religioso del defunto, presenzia ai funerali e raccoglie le fotografie di uomini e donne che non hanno più nessuno che li pianga e ricordi. La sua vita ordinata e tranquilla, costruita intorno a un lavoro che ama e svolge con devozione, riceve una battuta d’arresto per il ridimensionamento del suo ufficio e il conseguente licenziamento. Confuso ma null’affatto rassegnato, John chiede al suo superiore di concedergli pochi giorni per chiudere una ‘pratica’ che gli sta a cuore e che ha il volto di Billy Stoke, un vecchio uomo alcolizzato che aveva conosciuto un passato felice. Di quel passato fa parte Kelly, la figlia perduta per orgoglio molti anni prima. Lasciata Londra per informarla della dipartita del genitore, John si muove tra i vivi e assapora la vita che ha il volto di una donna e il sapore di una cioccolata calda.
IL COMMENTO
Eddie Marsan è un caratterista britannico che potreste aver visto in diversi film, come ad esempio L’illusionista, Sherlock Holmes, London Boulevard. In Still Life è il protagonista assoluto, vera anima del film che si regge grazie alle sue espressioni. Faccia da anfibio, temperamento pacato, uomo tranquillo e sommamente abitudinario, è lui che dà colore (grigio) ad ogni scena del film. Un film che, bisogna dirlo, non è né per nulla natalizio, né minimamente allegro. La trama parla da sola…Ma la storia prende corpo nella tenacia di questo triste uomo, perso nello zelo del suo lavoro, portato avanti con cura maniacale. Un lavoro assurdo, capace di sublimare in qualche modo il suo bisogno di relazione che sembra concretizzarsi solo in un dialogo a distanza con i morti, attraverso la cura, il ricordo e il rispetto che porta nei loro confronti.
XXX è un uomo solo. Non sappiamo se egli sia solo per il suo carattere, per la sua storia che non ci viene raccontata,
.. Certamente la sua risposta la trova nel lavoro
e sue maniacali
innumerepiccole e numerose manie quotidiane
faccia d’anfibioXXX ha un
Faccia d’anfibio
Prolifico caratterista britannico
Malinconico
Finale consolatorio
Ma la vita
Compassione
Stile racconto interprete
Detective
Ingegnere del quotidiano
personaggio perfetto – la gatta piccole manie quotidiane solitudine anziana – nessuno al funerale il figlio non ritira la merce – metodico quotidiano – tiene album dei non reclamati rispetto per la morte va al funerale e si immagine le loro vite per il discorso – un investigatore senza thrilling -curato nelle immagini – lavoro impiegatizio di cui fare a meno quasi romantico – lunghi pensieri fra sè e sè- meraviglioso album delle vite – valore rituale simbolico vs concreto – si sente coinvolto e gli cede il posto – gasato dopo che riceve attenzione – muore non appena nasce – nessuno al funerale – riconciliato con la vita? beffa? nulla invano
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Still Life – Genere: drammatico – Durata: 1h27 – Regia: Uberto Pasolini Cast: Eddie Marsan, Joanne Froggatt, Karen Drury, Andrew Buchan, Ciaran McIntyre – Produzione: Gran Bretagna, Italia – Uscita: 12 dicembre 2013