GRAVITY
IN BREVE – Qualità: ★★★★ – Ritmo: OOOO – Pubblico: cinefili*, cineamatori*, cinecuriosi*
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Storia di astronauti, con punto di vista spaziale. Un film innovativo e straordinario, da vedere al cinema.
LA TRAMA
Gli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky lavorano ad alcune riparazioni di una stazione orbitante nello spazio quando un’imprevedibile catena di eventi gli scaraventa contro una tempesta di detriti. L’impatto è devastante, distrugge la loro stazione e li lascia a vagare nello spazio nel disperato tentativo di sopravvivere e trovare una maniera per tornare sulla Terra (MyMovies).
COMMENTO
Una regia straordinaria per un film straordinario che traccia un nuovo confine nella rappresentazione della fantascienza al cinema. In realtà, più che di un film di fantascienza, si tratta di un thriller spaziale che narra la vita di alcuni astronauti, costretti improvvisamente a fare i conti con l’imprevisto. Un film che mostra la terra e lo spazio da prospettive spettacolari, ruotando attorno ai punti di vista degli astronauti, dentro e fuori dalle proprie tute. Emerge, nel puntuale racconto di Cuaròn, la dimensione umana del mestiere dell’astronauta, da un lato perso nell’immensità dell’universo, dall’altro legato concretamente all’operatività, anche routinaria, del mestiere. Là in alto, in mezzo alla polvere di stelle, tra una passeggiata e l’altra a gravità zero, c’è spazio per la conversazione, i racconti, la conoscenza tra persone. Con il sopraggiungere dell’emergenza, la gioia dell’immenso diviene paura di morire, mentre lo spettatore si ritrova trascinato in un incubo carico di ansia che è accentuato dalla visione in 3D. Cuaròn misura alla perfezione i silenzi, i rumori, i suoni, le voci e le musiche che accompagnano la gravida tensione ma anche l’incredula ammirazione dello spettatore, incollato davanti ad un film che riesce ad incrociare, pur con il naturale disimpegno di un film di genere, la dimensione esistenziale dei protagonisti. Più che in ogni altro film di fantascienza, si viene a creare un’esperienza reale, che permette di navigare nel vuoto della gravità zero, di soffrire dentro ai caschi appannati dalla paura di Sandra Bullock (protagonista virtuosa di questo film), di toccare con mano detriti, navicelle e apparecchiature spaziali, di vedere il buio della vita che si allontana e la luce dell’alba spaziale che porta una nuova consapevolezza di sè. Un blockbuster ricco di virtù che rendono memorabile la visione.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Gravity – Genere: fantascienza – Durata: 1h32 – Regia: Alfonso Cuaròn – Cast: Sandra Bullock, George Clooney, Ed Harris – Produzione: USA, Gran Bretagna – Uscita: 3 ottobre 2013