CATTIVISSIMO ME 2
IN BREVE – Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OOOO – Pubblico: cineamatori*, cinecuriosi*, cinepopcorn*, cinebambini*
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Minion forever! Le mini “banane” della Universal, armate di sparapuzzette, sono dei piccoli capolavori di umorismo.
LA TRAMA
Gru, di professione ex cattivissimo, vive nella sua villetta in compagnia delle tre piccole figlie adottive che, nel primo episodio, gli avevano scaldato il cuore allontanandolo dal lato oscuro. Nel suo futuro oggi c’è l’idea di produrre “marmellosa” e di vivere serenamente la sua nuova attitudine al bene. Ma il passato sembra tornare, quando il fedele dottor Nefario sceglie di tornare alla malvagità, mettendosi al servizio di un pericoloso criminale che vuole tramutare i mignon in orribili creature dentate.
COMMENTO
Ebbene sì, siamo di fronte ad un degno concorrente dei film Pixar. Il secondo capitolo di Cattivissimo Me infatti è davvero divertente, ricco di trovate geniali e di gran ritmo. La chiave del successo del film sta nelle mini banane chiamate “minion” (in inglese tirapiedi/adulatori) che emettono versi incomprensibili, simili a quelli dei bambini nella fase preverbale. Figure collaterali, sono in realtà i veri protagonisti del film, tanto apprezzati da indurre i produttori a realizzare, nel prossimo futuro, un film interamente dedicato a loro. Molte le scene esilaranti, inserite in una trama tradizionale non particolarmente originale, che lascia spazio però a diverse suggestioni narrative. Si racconta la love story tra Gru, con evidenti imbarazzi verso l’altro sesso, e l’aitante impiegata dell’Agenzia Anti Cattivi; si seguono le vicissitudini di famiglia, con Gru alle prese con tre bimbe strappacuore, Margo, Edith e Agnes, ognuna con la sua spiccata personalità, il vivace canedrago e i domestici minion; si apprezza la spy story che mette a confronto i buoni, tra cui lo stesso Gru, e i cattivi tra cui il peloso messicano strabordante El Macho con il suo polleto da guardia e i minion viola dentati, trasformati in zombie sapientemente incapaci di impressionare i bambini più piccoli. In questo ricco menu d’animazione, popolato di creatività, c’è spazio anche per i buoni sentimenti familiari, raccontati sempre con sensibilità e affettuosa semplicità (esemplare, al proposito, la scena in cui Gru ascolta la più piccola recitare la sua poesia in modo tipicamente monocorde…). Tra le serrate immagini digitali si riconoscono diverse citazioni reinterpretate di film e fotografie famose (come ad esempio la celeberrima “Lunch atop a skyscraper” di Charles C. Ebbets), che trovano la degna chiusura nella mitica YMCA dei Village People, cantata in “minionese” dalle bananine travestite. Un ottimo film dunque per bambini e adulti, che non annoia e, anzi, dovrebbe tenere attaccati agli schermi anche i bambini più irrequieti. Una nota sul doppiaggio che se, in America, sembra essere un catalizzatore di attenzione, in Italia diviene quasi un limite, nel momento in cui si immagina ad esempio Max Giusti dietro alle sembianze appuntite del buon cattivissimo Gru.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Despicable Me 2 – Genere: animazione – Durata: 1h38 – Regia: Pierre Coffin, Chris Renaud – Produzione: USA – Uscita: 10 ottobre 2013