IL POTERE DEI SOLDI
IN BREVE – Qualità: ★★ – Ritmo: OOOO – Pubblico: cinepopcorn*
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Un thriller dai contenuti trapassati, aggiornato nella tecnologia per farlo sembrare sempre verde.
LA TRAMA
Adam Cassidy è un giovane ambizioso e talentuoso, che vorrebbe far carriera in una grande azienda di telecomunicazioni e lasciarsi alle spalle i problemi economici che affliggono la sua famiglia. Una bravata, compiuta sulla scia di una grossa delusione, lo mette però in un guaio più grande di lui. Il magnate Wyatt, suo ex datore di lavoro, lo ricatta obbligandolo a farsi assumere dalla concorrenza per rubare il prototipo di un nuovo telefono che rivoluzionerà il mercato. Adam non ha scelta, ma gli altri non hanno scrupoli.
COMMENTO
Questo film lo promuovo al massimo per un sabato sera. È il classico film che mette a tema l’ambizione, il desiderio di affermazione, la sete di potere e la corruzione delle grandi multinazionali, in questo caso impersonate da imprese tecnologiche del futuro. Cambia l’ambientazione ma rimane identico lo schema narrativo. Il cowboy è oggi un giovane ambizioso di nome Adam, irrequieto perché rappresentante di una generazione “che si è fatta rubare il futuro”, assediato dalla povertà “…sarebbe bello pagare le bollette e mangiare nello stesso mese”, conscio del suo valore e accecato dal modello ormai consumato e demodé del dio denaro. Da qui il titolo italiano “Il potere dei soldi” (Paranoia in USA) che ammicca al filone Wall Street, caimani e iene da prateria. Attori bellocci e due mostri sacri del cinema al servizio, in questo caso sì, delle ambizioni commerciali del film e del proprio portafogli. Non certo del proprio curriculum.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Paranoia – Genere: thriller – Durata: 1h 55 – Regia: Robert Luketic (21, La rivincita delle bionde) – Cast: Liam Hemsworth, Harrison Ford, Gary Oldman, Embeth Davidts, Lucas – Produzione: USA – Uscita: 12 settembre 2013