ELYSIUM
IN BREVE – Qualità: ★★ – Ritmo: OOOO – Pubblico: cinepopcorn*
TWEET
Iniziano bene e non sanno mai come continuare, finendo inevitabilmente nel fracassone.
LA TRAMA
Nell’anno 2154, esistono due classi di essere umani: i benestanti che vivono su una incontaminata stazione spaziale costruita dall’uomo e chiamata Elysium, e il resto della popolazione che vive in un sovrappopolato e disastrato pianeta Terra. Le persone sulla Terra sono disperate e vorrebbero fuggire dal crimine e dalla povertà dilaganti. Inoltre, hanno un drammatico bisogno di cure mediche disponibili soltanto su Elysium. Purtroppo, ad Elysium le legge anti-immigrazioni e le forze in atto per preservare il lussuoso stile di vita dei propri cittadini sono ferree. L’unica persona che ha qualche possibilità di portare equilibrio tra questi due mondi è Max (Matt Damon), un uomo ordinario con un disperato bisogno di entrare ad Elysium. Con la vita appesa ad un filo, Max dovrà suo malgrado affrontare una missione pericolosissima che lo vedrà ostacolare il Segretario di Elysium Delacourt (Jodie Foster) e le sue forze armate (MyMovies).
COMMENTO
Dopo un primo lungometraggio considerato da molti una buona prova (District 9, che non ho visto), Blomkamp si presenta ai botteghini con un nuovo film, ambizioso nelle immagini e nei contenuti. Un nuovo film che, in linea teorica potrebbe confermare o smentire il talento di cui ha dato impressione al suo esordio. Risultato? Una discreta smentita. Le capacità visionarie del regista non sono male: Elysium, ricco satellite terrestre appare come un ordinato agglomerato di Ville con piscina, patinato, elitario e godereccio; il pianeta terra, e in particolare Los Angeles dove si svolge la scena, come un’accozzaglia di reduci delinquenti e malavitosi, sporchi e schiavizzati, alle dipendenze di robot super tecnologici e super intelligenti. L’ordine regna sovrano su Elysium, il disordine è esteso ma controllato sulla terra. Questa estrema visione apocalittica risulta stimolante e permette al film di addentrarsi in storie e scenari di fantascienza che rispettano le iniziali promesse di genere. Ma al sopraggiungere della storia vera, inizia la costruzione sistematica dell’assurdo che si incrocia con le immancabili vicende melodrammatiche (lui e lei ancora bambini che sognano di cambiare vita e si ritrovano poi, adulti e compromessi, a combattere la stessa battaglia di giustizia). Da film di fantascienza si trasforma così in un molto meno nobile film di azione, di sguardo limitato e scarsa credibilità, che infastidisce gran parte degli spettatori pensanti. Il pubblico, ingrassato su pop corn e videogiochi, gode per l’ennesimo spettacolone ludico e violento, nel quale persino l’uomo eroe è trasformato in entità robotica dai magici superpoteri. Al servizio dell’audience il buon Matt Damon, sguardo da cucciolo bastonato e fisico vitaminizzato, e Jodie Foster, occhi polverizzanti e curve faticosamente compresse in tailleurino da stronzissima Ministro della Difesa.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Elysium – Genere: fantascienza – Durata: 1h 45 – Regia: Neil Blomkamp (District 9) – Cast: Matt Damon, Jodie Foster, William Fichtner, Alice Braga, Talisa – Produzione: Usa – Uscita: 29 agosto 2013