THE EAST
IN BREVE – Qualità: ★★★ – Ritmo: OOOO – Pubblico: cineamatori*, cinecuriosi*, cinepopcorn*
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Tra capitalismo criminale, ecoterrorismo e decrescita felice. Un thriller dagli spunti contemporanei.
LA TRAMA
Sarah Moss, una determinata e intensa Brit Marling, si è formata nella fila dell’FBI per poi divenire una sorta di agente segreto, al servizio di multinazionali. Il suo mestiere consiste nell’infiltrarsi in gruppi di protesta, per scoprirne metodi, azioni e punti di debolezza, così da poterli poi contrastare e neutralizzare. La vediamo in missione dentro al collettivo anarchico “The East”, un gruppo di ecoterroristi impegnati in azioni dimostrative violente contro multinazionali e case famaceutiche. Sarah riesce in breve tempo a conquistarsi la fiducia del gruppo, accompagnandoli nei primi blitz. Ben presto, vivendo quotidianamente con loro, scoprirà le motivazioni genuine che muovono questi giovani coraggiosi, fino a mettere in dubbio i suoi stessi principi.
IL COMMENTO
Due visioni del mondo lontane e contrapposte. Da un lato il sistema, guidato dal profitto, divenuto oracolo assoluto di un capitalismo aggressivo e senza scrupoli, pronto a mettere a rischio la salute delle persone per servire l’interesse particolare. Dall’altro la protesta, portata avanti attraverso azioni terroristiche e dimostrative, per smontare, denunciare e punire i responsabili di un mondo confuso e impazzito. Da un lato il progresso infinito, acritica e ingenua misura del vivere contemporaneo; dall’altro la decrescita felice, utopico modello di sviluppo antisistema. Due visioni del mondo estreme e sbilanciate. Da entrambe le parti, emergono con forza i segni di modelli imperfetti, che solo il buonsenso e il primato dell’uomo possono cercare di modellare. Il film accentua e denuncia i crimini delle case farmaceutiche, tanto celeri nella diffusione di nuovi farmaci, quanto superficiali nella verifica dei loro effetti. E descrive, con una sorta di bonaria approvazione, i meccanismi di un gruppo rivoluzionario, guidato da un leader moderatamente antisistema, dedito al biblico comandamento dell’occhio per occhio: “Mentici, e noi ti mentiremo. Spiaci, e noi ti spieremo. Avvelenaci e noi ti avveleneremo”. Un gruppo molto vicino a una setta, che raccoglie dai rifiuti gran parte degli alimenti per sopravvivere, frutto dello spreco della civiltà benestante. Un gruppo che diffida dei nuovi arrivati e che lotta contro la legge e oltre la legge, inseguendo ideali superiori e universali. Può bastare per far loro degli eroi buoni? Da che parte si trova la ragione? Brit Marling, protagonista di una prova credibile, anima le emozioni di Sarah Moss, timorata di Dio e figlia del sistema, che a contatto con gli estremisti, vacilla, soffre, ama, trema, rischia la vita, mentre lo spettatore assiste a un intenso thriller ricco di domande più che di risposte. Piacevole con intelligenza.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: The East – Genere: thriller – Durata: 1h 56 – Regia: Zal Batmanlij – Cast: Brit Marling, Ellen Page, Alexander Skarsgard, Patricia Clarkson, Julia Ormond, Shiloh Fernandez – Produzione: USA, Gran Bretagna – Uscita: 4 luglio 2013