IL TRADITORE
IN BREVE : Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OOO – Pubblico: per un po’ (cinefili, cineamatori, cinecuriosi) – Affinità: maschile
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Un bel film, guidato dalla camaleontica personalità di Pierfrancesco Favino che ben si adatta alla lunga e movimentata vita di Buscetta. Una storia di pentimento che ha fatto e disfatto l’Italia. Una storia che colpisce per la sua capacità di raccontare una mafia potente, profondamente ignorante e spietata.
LA TRAMA
Sicilia, anni Ottanta. È guerra aperta fra le cosche mafiose: i Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie. Mentre il numero dei morti ammazzati sale come un contatore impazzito, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, è rifugiato in Brasile, dove la polizia federale lo stana e lo riconsegna allo Stato italiano. Ad aspettarlo c’è il giudice Giovanni Falcone che vuole da lui una testimonianza indispensabile per smontare l’apparato criminale mafioso. E Buscetta decide di diventare “la prima gola profonda della mafia”. Il suo diretto avversario (almeno fino alla strage di Capaci) non è però Riina ma Pippo Calò, che è “passato al nemico” e non ha protetto i figli di Don Masino durante la sua assenza: è lui, secondo Buscetta, il vero traditore di questa storia di crimine e coscienza che ha segnato la Storia d’Italia e resta un dilemma etico senza univoca soluzione (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Il traditore – Genere: drammatico – Durata: 2h28 – Regia: Marco Bellocchio (Bella addormentata, L’ora di religione, I pugni in tasca) – Cast: Pierfrancesco Favino, Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi – Produzione: Italia – Uscita: 23 maggio 2019