BORDER
IN BREVE : Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OO – Pubblico: per pochi (cinefili, cineamatori, cinecuriosi) – Affinità: maschile/femminile
TWEET
Mitologia scandinava che prende la forma di un film esistenziale e inquietante, popolato di uomini e donne mostruose, veicolo di diversità. Un horror del reale, una storia di amore e di solitudini.
LA TRAMA
Tina ha un fisico massiccio e un naso eccezionale per fiutare le emozioni degli altri. Impiegata alla dogana è infallibile con sostanze e sentimenti illeciti. Viaggiatore dopo viaggiatore, avverte la loro paura, la vergogna, la colpa. Tina sente tutto e non si sbaglia mai. Almeno fino al giorno in cui Vore non attraversa la frontiera e sposta i confini della sua conoscenza più in là. Vore sfugge al suo fiuto ed esercita su di lei un potere di attrazione che non riesce a comprendere. Sullo sfondo di un’inchiesta criminale, Tina lascia i freni e si abbandona a una relazione selvaggia che le rivela presto la sua vera natura. Uno choc esistenziale il suo che la costringerà a scegliere tra integrazione o esclusione (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Gräns – Genere: fantastico – Durata: 1h48 – Regia: Ali Abbasi – Cast: Eva Melander, Eero Milonoff, Jörgen Thorsson, Ann Petrén, Sten Ljunggren – Produzione: Svezia, Danimarca – Uscita: 28 marzo 2019