COPIA ORIGINALE
Il mio voto 3

IN BREVE : Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OOO – Pubblico: per pochi (cinefili, cineamatori) – Affinità: femminile TWEET La triste storia di un talento sprecato, provato dai ruvidi spigoli di un carattere burbero, solitario e intrattabile.    LA TRAMA New York, 1991. Lee Israel, scrittrice talentuosa di scarso successo, perde il proprio lavoro dopo l’ennesima reazione scontrosa nei confronti ..

Summary 3.0 good
Il mio voto 0
Summary rating from user's marks. You can set own marks for this article - just click on stars above and press "Accept".
Accept
Summary 0.0 bad

COPIA ORIGINALE

IN BREVE : Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OOO – Pubblico: per pochi (cinefili, cineamatori) – Affinità: femminile

TWEET

La triste storia di un talento sprecato, provato dai ruvidi spigoli di un carattere burbero, solitario e intrattabile. 

 

LA TRAMA

New York, 1991. Lee Israel, scrittrice talentuosa di scarso successo, perde il proprio lavoro dopo l’ennesima reazione scontrosa nei confronti del suo capo e dei suoi colleghi. Senza denaro sufficiente per vivere e provata dall’indifferenza del pubblico per il suo ultimo libro, Lee decide di scrivere false lettere di famosi autori scomparsi, vendendole ai collezionisti come fossero vere. 

Supportato da Jack Hock, un anziano e squinternato playboy omosessuale, Lee sembra aver trovato la propria strada, il denaro per vivere e un briciolo di felicità. Ma l’inganno non dura a lungo. L’FBI, presto sulle sue tracce, metterà a rischio il suo sogno e l’equilibrio faticosamente conquistato.  

IL COMMENTO

Una donna intrattabile. Un carattere difficile, scontroso, chiuso.

Tutto attorno il mondo cambia, mentre Lee Israel si rintana nella sua fiera diversità che le chiude le strade della felicità. 

La storia vera di Lee, scrittrice senza fama, ha dell’incredibile. Un talento che fatica ad esprimersi di fronte a un pubblico che non la capisce e non la ascolta. Ma un talento innegabile che la porta a reinventarsi, fingendo di essere la penna di altri riconosciuti fenomeni letterari, per raccogliere un po’ di denaro e forse, e soprattutto, un po’ di autostima.

Nascondendosi nella vita di altri, Lee Israel trova se stessa, anche solo per un attimo. Tra un abile furto e una sapiente falsificazione, tra un’improbabile amicizia e un fugace desiderio d’amore da cui difendersi, Lee sembra vivere, sommessamente e senza mirabili slanci di entusiasmo, il periodo più bello della sua vita.

Copia originale è la storia, triste e tristissima, di una donna qualunque con un talento in più, che non riesce a trovare la sua strada. Un tormento interiore che non esibisce, se non chiudendo le porte al mondo, alle relazioni e alle emozioni più profonfr.  

L’alcol, il cinismo, il disprezzo per il mondo, il rifugio nell’amore per il suo gatto. Lee non scende a patti. Vive una disperazione invisibile che trasforma in una barriera con l’esterno, addossando la colpa all’altro, incapace in realtà di cambiare se stessa.

Marielle Heller, attrice e regista di cinema e serie tv, trova un racconto misurato e per nulla patetico. Lee è bizzarra, come lo sono i suoi improbabili incontri, le sue abitudini e le sue scelte. Al suo fianco troviamo Jack Hock, magistralmente descritto nella sua spavalda insicurezza. Un venditore di fumo, provato dalla vita e perso nei piaceri del sesso omosessuale.

Due coriacee disperazioni che si incrociano, sognando di vincere la dura guerra della vita, affrontando e sconfiggendo le proprie paure e debolezze.

Scappa qualche sorriso, consolatorio e affettuoso, nei confronti di questa umanità fragile e ferita, che non merita lo svolgimento di un’esistenza buia. 

Copia originale è un film doloroso, vero e sfidante. 

Un racconto che la sensibilità femminile della regista riesce a padroneggiare con grande profondità e che i due attori principali esprimono con sincera identificazione.

Copia originale, in inglese “Can you ever forgive me?”, è anche la storia vera di una sofferenza che l’amore, per qualche attimo, ha creduto di poter tamponare, ma che spietato ha poi riconsegnato al buio della propria esistenza solitaria.

SCHEDA ESSENZIALE

Titolo originale: Can You Ever Forgive Me? – Genere: biografico, drammatico – Durata: 1h46 – Regia: Marielle Heller – Cast: Melissa McCarthy, Richard E. Grant, Dolly Wells, Jane Curtin, Ben Falcone – Produzione: USA – Uscita: 21 febbraio 2019

Related posts

PADRE NOSTRO

PADRE NOSTRO

IN BREVE: Qualità: ★★(★) - Ritmo: OOO - Pubblico: per pochi (cineamatori, cinecuriosi) - Affinità: femminile TWEET Un episodio della vita privata del regista, e della storia italiana, rivive in un film troppo patinato che non colpisce il cuore. LA TRAMA Roma. Siamo negli anni tra...

IL GIORNO SBAGLIATO

IL GIORNO SBAGLIATO

IN BREVE: Qualità: ★★★ - Ritmo: OOOO - Pubblico: per molti (cineamatori, cinecuriosi, cinepopcorn) - Affinità: maschile, femminile TWEET Un giorno di ordinaria follia, senza il caldo allucinato di Los Angeles e senza Michael Douglas. Però c’è Russell Crowe, enorme, che sbava sulla sua...

LE SORELLE MACALUSO

LE SORELLE MACALUSO

IN BREVE : Qualità: ★★★★ - Ritmo: OOO - Pubblico: per un po’ (cinefili, cineamatori, cinecuriosi) - Affinità: femminile TWEET Una passeggiata nella vita, dalla spensierata adolescenza all’età adulta, segnata da tragedie e sfide personali. Un film meravigliosamente triste, da...

Leave a comment