THE POST
IN BREVE : Qualità: ★★★(★) – Ritmo: OOO – Pubblico: per molti (cinefili, cineamatori, cinecuriosi) – Affinità: maschile/femminile
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La stampa serve chi è governato, non chi governa. Ce lo ricorda Spielberg in un film di grande valore sociale, supportato dalla mai deludente Meryl Streep e da un gruzzolo di grandi attori, pronti a festeggiare un Oscar che sfuggirà di mano.
LA TRAMA
Convinto che la guerra condotta in Vietnam dal suo Paese costituisca una sciagura per la democrazia, Daniel Ellsberg, economista e uomo del Pentagono, divulga nel 1971 una parte dei documenti di un rapporto segreto. 7000 pagine che dettagliano l’implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Un’implicazione ostinata e contraria alla retorica ufficiale di quattro presidenti. È il New York Times il primo a rivelare l’affaire, poi impedito a proseguire la pubblicazione da un’ingiunzione della corte suprema. Il Washington Post (ri)mette mano ai documenti e rilancia grazie al coraggio del suo editore, Katharine Graham, e del suo direttore, Ben Bradlee. Prima donna al timone di un prestigioso giornale, Katharine decide di pubblicare il monumentale scandalo di stato con buona pace degli investitori (il giornale era allora in fase di ristrutturazione finanziaria) e a rischio della sua azienda, della prigione e della carriera dei suoi redattori. Fedeli al primo emendamento e all’intelligenza dei propri lettori, i giornalisti del Washington Post svelano le manovre e le menzogne della classe politica, assestando il primo duro colpo all’amministrazione Nixon. (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: The Post – Genere: biografico – Durata: 1h58 – Regia: Steven Spielberg – Cast: Meryl Streep, Tom Hanks, Sarah Paulson, Bob Odenkirk, Tracy Letts, Bradley Whitford – Produzione: USA – Uscita: 1 febbraio 2018