MADE IN ITALY
IN BREVE : Qualità: ★★★ (★) – Ritmo: OOO – Pubblico: per molti (cinefili, cineamatori, cinecuriosi ) – Affinità: maschile/femminile
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La provincia italiana in tempo di crisi. Di valori e di soldi. Storie di amici e debolezze che suonano vere. Dall’alto del suo trono musicale, Ligabue osserva con sensibilità d’artista la vita che si trascina confusa e incerta tra le difficoltà di sempre e le aggravanti della deludente storia tricolore.
Un buon film, anche se la provincia americana (vedi Tre Manifesti) è molto più cinematografica. Ma non è colpa del Liga.
LA TRAMA
Reggio Emilia. Riko lavora in una ditta che insacca salumi. Ha una moglie, Sara, qualche avventura extra coniugale e un figlio ormai cresciuto che cerca l’autonomia dai genitori. Riko è fondamentalmente un uomo onesto (così lo considerano gli altri) messo a confronto con un presente in cui la precarietà sembra essere diventata l’unica norma: nei sentimenti, nel lavoro, nel domani (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Made in Italy – Genere: drammatico – Durata: 1h44 – Regia: Luciano Ligabue – Cast: Stefano Accorsi, Kasia Smutniak, Fausto Maria Sciarappa, Walter Leonardi, Filippo Dini – Produzione: Italia – Uscita: 25 gennaio 2018