THE SQUARE
IN BREVE: Qualità: ★★★ – Ritmo: OOO – Pubblico: per pochi (cinefili, cineamatori, cinecuriosi – )Affinità: maschile
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Stilisticamente interessante e ricco di materiale creativo, The Square si arrota su se stesso, proponendo messaggi irrisolti e poco efficaci, che non smuovono a fondo la coscienza. Palma d’oro a Cannes generosa.
LA TRAMA
Christian è il curatore di un importante museo di arte contemporanea di Stoccolma. Una mattina, sulla strada per il lavoro, soccorre una donna in pericolo e si scopre derubato del telefono e del portafoglio. Al museo, intanto, lui e la sua squadra stanno lavorando all’inaugurazione di una mostra, che prevedere l’installazione dell’opera “The Square”: un quadrato delimitato da un perimetro luminoso all’interno del quale tutti hanno uguali diritti e doveri, un “santuario di fiducia e altruismo”. Su suggerimento di un collaboratore, Christian scrive una lettera in cui reclama i suoi averi rubati, innescando una serie di conseguenze che spingono la sua rispettabile ed elegante esistenza in una vertigine di caos (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: The Square – Genere: commedia – Durata: 2h22 – Regia: Ruben Östlund – Cast: Claes Bang, Elisabeth Moss, Dominic West, Terry Notary, Christopher Læssø – Produzione: Svezia, Danimarca, USA, Francia – Uscita: 9 novembre 2017