LA BATTAGLIA DEI SESSI
IN BREVE : Qualità: ★★★ – Ritmo: OOO – Pubblico: per molti (cineamatori, cinecuriosi, cinepopcorn) – Affinità: femminile
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Una battaglia di libertà ed emancipazione che vive nella storia appassionante della tennista californiana Billie Jean King. Un racconto militante, convincente e inaspettato, seppur denso di ampie dosi di retorica americana, di una pagina dimenticata di sport e di diritti. Una battaglia, l’equal pay nel tennis, tutt’oggi da conquistare.
LA TRAMA
Billie Jean King, tennista californiana e campionessa in carica, combatte per ottenere, a parità di mansioni, la stessa retribuzione dei colleghi. Ma al debutto degli anni Settanta le cose non sono così semplici. Sposata con Larry King ma innamorata di Marilyn Barnett, Billie è impegnata a risolversi sul fronte privato e su quello pubblico, dove accetta e affronta la sfida lanciata da Bobby Riggs, ex campione a riposo. Machista e accanito scommettitore, Riggs vuole dimostrare sul campo la supposta superiorità maschile. Il 20 settembre 1973 all’Astrodomo di Houston in Texas va in scena “la battaglia dei sessi”, la partita di tennis più famosa della storia. La posta in gioco: cento mila dollari e un set guadagnato all’emancipazione femminile (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Battle of the Sexes – Genere: biografico – Durata: 2h01 – Regia: Jonathan Dayton, Valerie Faris – Cast: Emma Stone, Steve Carell, Andrea Riseborough, Sarah Silverman, Martha MacIsaac – Produzione: USA, Gran Bretagna – Uscita: 19 ottobre 2017