PERSONAL SHOPPER
IN BREVE : Qualità: ★★★ – Ritmo: OOO – Pubblico: per un po’ (cinefili, cineamatori, cinecuriosi – )Affinità: maschile/femminile
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Thriller soprannaturale che mostra una buona disposizione nel creare la giusta tensione. Ma al regista interessa molto di più il valore metaforico della ricerca (degli spiriti) più che l’azione. Il film finisce così per trasformarsi in un prodotto concettuale o, da un altro punto di vista, in un thriller mancato.
LA TRAMA
Maureen ha da poco perso il fratello Lewis per una disfunzione cardiaca congenita, da cui anche lei è affetta. Maureen è una medium e come tale cerca un contatto con l’aldilà per poter salutare definitivamente il fratello e riappacificarsi con la sua perdita. Maureen è anche una personal shopper, ovvero ha l’incarico di scegliere i vestiti ideali, con un budget stratosferico a disposizione, per una star esigente di nome Kyra. Finalmente Maureen sembra entrare in contatto con una presenza spettrale, ma non è sicura che si tratti di Lewis (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Personal shopper – Genere: drammatico – Durata: 1h45 – Regia: Olivier Assayas – Cast: Kristen Stewart, Lars Eidinger, Anders Danielsen Lie, Nora von Walstätten, Sigrid Bouaziz – Produzione: Francia – Uscita: 13 aprile 2017