NEED FOR SPEED
IN BREVE – Qualità: ★★ – Ritmo: OOO – Pubblico: cinecuriosi*, cinepopcorn*
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Live from playstation.
LA TRAMA
Tobey Marshall gestisce un’officina di famiglia, insieme a un gruppo di amici fraterni. Con loro, nei weekend, esprime tutto il suo talento di pilota in corse clandestine. Durante una di queste corse, a causa di un incidente imprevisto provocato da un viscido rivale (in amore e in talento corsaiolo), Tobey perde un caro amico e la sua libertà, dopo essere stato accusato e arrestato dalla polizia. Uscito dal carcere cercherà vendetta, alla guida di un bolide da 300 all’ora nella gara clandestina più prestigiosa del pianeta.
IL COMMENTO
Giuro. Anche questi film provo a guardarli senza pregiudizi, cercando di scoprire il valore del puro intrattenimento, del piacere delle immagini, della leggerezza del gioco. Ma non c’è nulla da fare. Il mio giudizio su “Need for speed” potrebbe essere molto ben riassunto dalla famosa critica di Fantozzi alla corazzata Potemkin. Girato con tanto di stuntmen e giochi pericolosi, come ci tiene a precisare il regista Scott Waugh, “Need for speed” colpisce, fin dall’inizio, per la dinamica delle scene. Gare di auto ben girate, inquadrature, senso della strada, brividi e tensione. Una sintonia con lo spettatore costruita sulla passione per la velocità, le auto, le prestazioni e per quella generalizzata sensazione di proibito, illegale e fuorilegge che accompagna lo sviluppo della storia. Sembra un bel gioco, confezionato per un pubblico di adolescenti o bamboccioni con la passione per i cavalli motore e le console. Niente di male, se non fosse che allargando l’osservazione del film oltre agli aspetti meramente corsaioli, emerge una quantità imbarazzante di idiozie. Tralasciando l’espressività degli attori, non si riesce a non inorridire di fronte alle trovate pirotecniche più adatte (e forse giustificate) al genere “Arma letale”, trovate che raggiungono il proprio culmine nella scena del rifornimento. Udite udite: visto che Tobey è in ritardo sulla tabella di marcia per iscriversi alla favolosa gara illegale di bolidi a quattro ruote, essendo uscito di prigione qualche minuto prima di decidere di parteciparvi, si trova ahimé costretto a fare il rifornimento carburante in movimento, lungo il tragitto, tramite un elicottero, come si è visto fare tra caccia bombardieri… Serve aggiungere altro? Mentre credo che divertimento, leggerezza e passione continuino a essere positiva ispirazione per un certo modo di fare cinema, anche di puro intrattenimento, trovo invece aberrante questo tipo di pellicole destinate a un pubblico analfabeta nel pensiero, incapace di distinguere realtà, finzione, videogioco o a riconoscere le macroscopiche differenze tra bene e male, finendo per santificare, scena dopo scena, la banale e spettacolosa reiterazione del vuoto.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Need for speed – Genere: azione – Durata: 2h04 – Regia: Scott Waugh – Cast: Aaron Paul, Dominic Cooper, Imogen Poots, Kid Cudi, Rami – Produzione: USA – Uscita: 13 marzo 2014