AMERICAN PASTORAL
IN BREVE : Qualità: ★★★ – Ritmo: OO – Pubblico: per pochi (cinefili, cinecuriosi, cinepopcorn) – Affinità: maschile
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Il dramma familiare di Jerry Levov (interpretato da Ewan McGregor alla sua prima regia). Un uomo retto, virtuoso e fortunato, distrutto dalla rivoluzione culturale degli anni ’60, senza capirne il perché. Stile visivo, acume storico e spessore antropologico in un film dal ritmo zoppicante.
LA TRAMA
Durante un ritrovo di ex compagni di scuola, lo scrittore Nathan Zuckerman incontra il vecchio amico Jerry Levov, che gli racconta la storia di suo fratello Seymour, detto “lo Svedese”, idolo sportivo del giovane Zuckerman. È la storia di un uomo che ha avuto tutto, la bellezza, la fortuna professionale, una moglie Miss New Jersey, e che ha visto il suo mondo andare in pezzi quando la figlia adorata, adolescente, compie un attacco terroristico, uccidendo un uomo e sparendo nella clandestinità. È la storia di un sogno di pace e prosperità e dell’ipocrisia nascosta in esso, della “desiderata pastorale americana” e della contropastorale, “l’innata rabbia cieca dell’America”, nelle parole di Philip Roth, dal cui romanzo-capolavoro è tratto (MyMovies).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: American Pastoral – Genere: drammatico – Durata: 2h06 – Regia: Ewan McGregor – Cast: Ewan McGregor, Jennifer Connelly, Dakota Fanning, David Strathairn, Uzo Aduba – Produzione: USA – Uscita: 20 ottobre 2016