CAPTAIN PHILLIPS, ATTACCO IN MARE APERTO
IN BREVE – Qualità – ★★★(★) – Ritmo – OOOO – Pubblico – cineamatori*, cinecuriosi*, cinepopcorn*
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Ottimo film d’azione, ricco di tensione e privo di forzature di genere.
LA TRAMA
Nel 2009 il capitano Richard Phillips lascia la sua famiglia nel Vermont per guidare la nave porta container USA Maersk Alabama dall’altra parte del mondo. In acque extraterritoriali, il suo bastimento viene però attaccato da un manipolo di pirati somali, armati e pronti a tutto, e Phillips viene rapito, in cerca di riscatto (MyMovies).
IL COMMENTO
Cosa ci fa un film d’azione tra i candidati come miglior film per la corsa agli Oscar 2014? Candidatura riempitiva o gran bel film? Beh, che mi cada il naso in questo istante se il film si dovesse aggiudicare l’Oscar come Miglior Film, visto che ci sono opere inarrivabili (you know Scorsese?). Però la candidatura di Captain Phillips non è un sacrilegio. Paul Greengrass (The Bourne Supremacy, United 93, Green Zone) non ha grande passione per i contenuti o le riflessioni filosofiche, ma ha talento per l’azione che, in questo film basato su di una storia vera, riesce a mettere in scena con grandissimo equilibrio. Un atto di prateria “annunciato”, lungo le acque territoriali somale, accompagna lo sviluppo del film fin dall’inizio, creando tensione crescente nello spettatore che segue il destino ineluttabile di una nave porta container, guidata da un più che irreprensibile Capitano Hanks, esempio di umanità come personaggio e di espressività, come attore. Inutile dire che ormai, ogni volta che si vede un capitano, il pensiero non può che fuggire al nostro Schettino, vergogna universale. Ma è solo facile ironia… Nel film il Capitano abbandona la nave non per codardia ma per divenire ostaggio, mettendo a rischio con coraggio la sua pelle. Un altro eroe americano, celebrato da Hollywood, insieme agli irrefrenabili Seals, United States Navy Sea, Air and Land forces. Celebrato insieme agli Stati Uniti che, come sempre, sono pronti a schierare decine di unità militari pur di mettere in salvo anche un solo uomo americano. In questa ordinaria storia di eroismo spicca la bellezza degli scenari, dal porto ai villaggi somali, dai chiusi della nave alle immensità del mare aperto, in cui ammiriamo l’attacco disperato di piccole e fragili imbarcazioni alle enormi e spocchiose navi del commercio internazionale. La regia, pur cercando l’azione, non trascura le storie dei personaggi e, nello svolgere gli eventi, mantiene la misura dei fatti, senza le forzature del genere. Mentre amiamo Tom Hanks (che si chiede “Deve esserci un altro modo di vivere che fare il pescatore e rapire le persone”), non riusciamo ad odiare i pirati, in guerra con la fame e la sopravvivenza.
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Captain Phillips – Genere: azione – Durata: 2h14 – Regia: Paul Greengrass (The Bourne Supremacy, United 93, Green Zone, The Bourne Ultimatum) – Cast: Tom Hanks, Barkhad Abdi, Barkhad Abdirahman, Faysal Ahmed, Mahat M. Ali – Produzione: USA – Uscita: 31 ottobre 2013, gennaio 2014