SANGUE DEL MIO SANGUE
IN BREVE – Qualità: ★★ – Ritmo: OO – Pubblico: per “pochi” (cineamatori, cinecuriosi) – Affinità: maschile/femminile
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Onore al passato coraggioso e anticonformista di Bellocchio. Ma il presente è oscuro, benché osannato da una critica “fantasiosa”.
LA TRAMA
Bobbio, ieri. Federico, uomo d’arme a cavallo, bussa alla porta di un convento per riabilitare la memoria di Fabrizio, il fratello sacerdote morto suicida. Del gesto estremo è accusata Benedetta, una giovane suora che secondo l’Inquisizione lo avrebbe amato, sedotto e condotto alla follia. Ma la vendetta di Federico volge presto in desiderio. Refrattaria al pentimento e agita dal piacere, Benedetta è condannata alla prigione perpetua e murata viva in una cella del convento. ‘Graziata’ trent’anni dopo da Federico, diventato cardinale, Benedetta incrocerà di nuovo il suo sguardo, piombandolo a terra. Bobbio, oggi. Federico, sedicente ispettore del Ministero, bussa al medesimo convento. Lo accompagna un miliardario russo che vorrebbe acquistare l’antico complesso. Apparentemente abbandonato ai capricci delle stagioni e all’incuria del comune, il convento è abitato da un enigmatico conte, che ha abbandonato i vivi per i redivivi. Coniuge ‘estinto’ di una vedova (in)consolabile, il conte lascia la sua cella di notte e attraversa il paese interrogando amici e nemici sullo ‘stato delle cose’. Cose che cambiano sotto la (MyMovies).
IL COMMENTO
(in preparazione)
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Sangue del mio sangue – Genere: drammatico – Durata: 1h47 – Regia: Marco Bellocchio (Bella addormentata, L’ora di religione, I pugni in tasca) – Cast: Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Filippo Timi, Lidiya Liberman, Fausto Russo Alesi – Produzione: Italia, Francia, Svizzera – Uscita: 9 settembre 2015