IL VIAGGIO DI ARLO
IN BREVE – Qualità: ★★★★ – Ritmo: OOOO – Pubblico: per “tutti” (cineamatori, cinecuriosi, cinepopcorn, cinefamiglie) – Affinità: femminile/maschile
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Il viaggio verso l’età adulta di un cucciolo di dinosauro che scioglie il cuore, e colpisce per la perfezione delle immagini. Bellissimo.
LA TRAMA
Arlo è il figlio più piccolo in una famiglia di dinosauri molto evoluti, dato che il meteorite che avrebbe dovuto colpire la terra 65 milioni di anni fa ha sbagliato il tiro, e i dinosauri non si sono estinti ma hanno progredito nel loro percorso evolutivo. La sorella e il fratello maggiori di Arlo sono in gamba e aiutano i genitori a coltivare i campi della fattoria: entrambi si sono perciò guadagnati il diritto di apporre la loro impronta sul silo che custodisce le provviste per l’inverno, accanto a quelle di mamma e papà. Ma Arlo non riesce a fare altrettanto perché è dominato dalla paura di quasi tutto ciò che lo circonda, perfino le galline che popolano il recinto della fattoria. Il padre di Arlo decide allora di affidare al suo cucciolo un incarico di responsabilità che potrebbe meritargli l’onore dell’impronta: cacciare il misterioso ladruncolo che ruba le provviste dal silo. Quel ladruncolo si rivelerà un cucciolo d’uomo, e Arlo non troverà il coraggio di ucciderlo, ponendo fine alle sue ruberie. A quel punto papà dinosauro accompagnerà il figlio attraverso il paesaggio preistorico alla ricerca della preda sfuggita, ma quella battuta di caccia avrà un esito tragico, che darà inizio al lungo viaggio di Arlo per diventare grande e superare la paura di vivere. (MyMovies).
IL COMMENTO
(in preparazione)
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: The Good dinosaur – Genere: animazione – Durata: 1h40 – Regia: Peter Sohn – Produzione: USA – Uscita: 25 novembre 2015