PICASSO
IN BREVE – Capolavori dal museo nazionale Picasso di Parigi – Palazzo Reale – Piazza del Duomo, Milano – fino al 27 gennaio 2013
Voto: ★★★
Pubblico: appassionati, curiosi, tutti
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Picasso è pur sempre Picasso.
LA MOSTRA
La mostra dei record. La più visitata di sempre. 558.000 presenze. Più degli impressionisti. Più di Caravaggio. Più di Dalì. Un vero evento per Milano, con una media di 4.325 visitatori. Uno spazio esteso e importante per ospitare oltre 250 opere provenienti dal museo di Parigi. Una mostra amplia e completa sul pittore e artista spagnolo. Innumerevoli i capolavori che popolano la mostra come “La Celestina”, “Uomo con il mandolino”, “Ritratto di Olga”, “Due donne che corrono sulla spiaggia”, ”Paul come Arlecchino”, “Ritratto di Dora Maar”, “La supplicante”. Opere che spaziano attraverso il lungo percorso artistico di Picasso, supportato a Palazzo Reale da amplie didascalie (e – mi dicono – da una mediocre audio guida) che raccontano la sua vita, gli influssi da lui subiti e il suo grande genio creativo e innovativo. Scopriamo così il periodo blu e quello rosa, il periodo della ricerca “africana” o proto-cubista, il Cubismo Sintetico e il Cubismo Classico, le pitture surrealiste, il periodo del coinvolgimento politico e i dipinti sul tema della guerra, l’interludio pop e le variazioni sul tema ispirate ai grandi maestri dell’arte rinascimentale e moderna, fino alle sue ultimissime produzioni prima delle morte, avvenuta nel 1973. Oltre ai dipinti, trova spazio anche qualche scultura, mostruosamente interessante. In sintesi, la spettacolarità della mostra è garantita. L’evento c’è ma il Picasso dei libri d’arte o di altri musei internazionali è molto altro, e anche qualcosa in più.