BENJAMIN CLEMENTINE_AT LEAST FOR NOW
IN BREVE – Qualità: ★★★★ – Ritmo: OOOO – Pubblico: per “molti”
TWEET
L’opera prima di Benjamin Clementine va dritta al cuore, emoziona e commuove. Imbarazza anche un po’ per la – forse troppa – maturità.
IL COMMENTO
Una storia che per ora sa tanto di favola e riscatto ma che spaventa per profondità d’introspezione e densità emotiva: il primo lavoro di Benjamin Clementine – appena presentato a un concerto milanese al Franco Parenti, ospite del Design Week Festival 2015 – spiazza un po’ al primo ascolto perché sembra portare con sé un’esperienza e una maturità musicale troppo accentuata e fuori dal comune. Partiamo dai riferimenti: Nina Simone su tutti (Paul McCartney dixit!) ma anche il più recente lavoro di Antony and the Johnsons o quello ancor più turbolento di Nick Cave. Quindi: soul, voce profonda, timbro vocale fuori dal comune, lento e a tratti sofferente, base musicale di pianoforte, con note precise e cristalline; ogni tanto il supporto di una base ritmica lieve (in “London” e “Quiver A Little”) a colmare il vuoto, altrimenti riempito solo dall’artista, possente e anche inquietante a tratti. La storia narra di un’infanzia difficile: la nascita in Ghana, i primi anni passati a Londra, dove si racconta di un pianoforte giocattolo rubato alla compagnetta di classe per imparare a suonare, fino al viaggio verso Parigi, dove suona per le strade e in metropolitana fino ad attirare l’attenzione di un producer che decide di lanciare la sua carriera. Ecco la favola, tuttora felice, che approda al primo disco, intitolato “At Least For Now”. Un disco di rara eleganza e introspezione, dove ogni nota sta al suo posto, pulita. Lo stupore sta nella complessità di quest’opera, perché Benjamin Clementine ha solo 26 anni, è già un poeta ed è anche autore dei suoi pezzi oltreché musicista e mostra una fragilità e una drammaticità di racconto che un po’ preoccupa. In un’intervista dichiara: “Ho vissuto una solitudine naturale, anche positiva. Mi ha veramente formato. Alcune persone potrebbero impazzire, e anche io sono impazzito a volte, ma ho usato quella follia per creare”… come dire stiamogli vicino, credo ne abbia bisogno!
DA NON PERDERE
London, The People And I e il singolo Condolence (http://youtu.be/6DU6lDPs-AQ)
SCHEDA ESSENZIALE
Artista: Benjamin Clementine – Album: At Least For Now – Genere: R&B, soul – Etichetta: Behind – Anno pubblicazione: 2015
TRACK LISTING
Winston Churchill’s Boy
Then I Heard A Bachelor’s Cry
London
Adios
St-Clementine-On-Tea-And-Crossaints
Nemesis
The People And I
Condolence
Cornerstone
Quiver A Little
Gone