HUNGER GAMES_SUZANNE COLLINS
IN BREVE – Qualità ★ – Ritmo OO – Pubblico: Per tutti (nel senso che la lettura è assai facile. Per chi è curioso dei bestseller che portano a film di successo. Target giovanilissimo).
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Ragazzina forte ed emotivamente confusa sconfigge dispotico, vacuo e adulto regno del male. In salsa reality.
LA TRAMA
Katniss Everdeen ha 16 anni e vive nel Distretto 12, il più povero della nazione di Panem. Per procurare da mangiare a sé, alla madre e alla sorella minore è diventata, con l’amico Gale, un’abile cacciatrice. Capitol City, centro del potere di Panem, organizza ogni anno gli Hunger Games, orribili giochi mortali ai quali devono partecipare due adolescenti estratti a sorte per ogni Distretto. Katniss si offre volontaria per salvare la sorellina e inizia il suo percorso di dolori, lotte e ribellione insieme al coetaneo Peeta. In un susseguirsi di colpi di scena, orrori, morti, amori e farse circensi da reality show, vediamo Katniss e Peeta diventare prima eroi degli Hunger Games, poi pericolosi nemici per la dittatura di Panem, infine guerrieri e simboli non sempre consapevoli di una guerra di liberazione a tratti ambigua e dove i ruoli di buoni e i cattivi spesso si confondono.
IL COMMENTO
Un successo mondiale. Un libro amatissimo soprattutto dalle ragazzine. In parte si capisce perché: la protagonista assoluta – e voce narrante – è Katniss, una ragazzina autonoma, coraggiosa, abile guerriera e cacciatrice, a tratti cinica, pragmatica e materialista. Eppure non consapevole di sé e sentimentalmente insicura.
La trama è fittissima e trascina il lettore di pagina in pagina procurando quella che Stephen King, nel raccomandare il libro, ha definito una sorta di dipendenza. Una costruzione scientificamente astuta, dal punto di vista della struttura narrativa, sospinge la lettura: ogni volume è composto di 3 sezioni simmetricamente divise in 9 capitoli. I fatti si susseguono senza sosta, fra colpi di scena e rari momenti di blanda introspezione. Il finale è, in un certo senso, scontato; ma non si sa mai quanti cadaveri ci si lascerà alle spalle, se si perderanno dei comprimari amati, e quali. E questo è un sistema cinico ed efficace per mantenere desta l’attenzione del lettore.
Detto ciò, il libro è vuoto, con un lessico poverissimo e banale; i dialoghi vorrebbero essere significativi e memorabili ma risultano ridicolmente inadeguati e miseri. I personaggi sono spesso solo abbozzati e comunque non coerenti, confusi, oppure banalmente tagliati con l’accetta. Manca la passione narrativa, manca l’autore. Anche per questo non condivido la definizione – che è stata data – di romanzo distopico (alla 1984 di Orwell, per capirci): non basta un mondo post apocalittico, divenuto il regno della dittatura più feroce e sadica, capace di appiattire e condizionare i pensieri e le volontà usando abilmente il terrore e i mass media per creare davvero un romanzo distopico. È necessaria una spinta morale, il cervello dell’autore si deve sentire; qui sembra che l’autrice stia scrivendo una ricetta, complessa ma pur sempre tale. La freddezza dell’autrice fa quasi più impressione degli eventi narrati, dei ragazzi costretti a uccidersi fra di loro. E nello stesso tempo rende il libro vacuo come Capitol City. Inoltre l’eroina protagonista non può essere davvero un modello, per nessuna ragazza: Katniss è abile, usa l’arco meglio di tanti ragazzi, ma non capisce niente! Non sa mai dov’è, chi è, cosa pensa, è in balia dei sentimenti degli altri (il bravo ragazzo e l’amico fedele), non fa mai un passo verso una minima consapevolezza. È bella, confusa e rifulge nei suoi sontuosi abiti da reality. Un po’ poco.
Saga esile, nonostante la lunghezza. Perdibile. Forse meglio vedere i film: si fa prima e ci sono tanti bravi attori in ruoli da comprimario (Donald Sutherland, Stanley Tucci, Julianne Moore, Woody Harrelson, Philip Seymour Hoffman e persino un fashionissimo Lenny Kravitz).
SCHEDA ESSENZIALE
Titolo originale: Hunger games – Autore: Suzanne Collins – Editore: Mondadori – Genere: romanzo, fantasy post apocalittico – Uscita: prima edizione italiana del Volume 1 agosto 2009, del Volume 2 (La ragazza di fuoco) novembre 2010, del Volume 3 (Il canto della rivolta) maggio 2012 – Numero pagine: Volume 1, 371; Volume 2, 377 ; Volume 3, 422.
L’AUTORE IN BREVE
Suzanne Collins è nata nel 1962 negli Stati Uniti. Sceneggiatrice di programmi per ragazzi, è poi diventata scrittrice di fama internazionale con la trilogia degli Hunger Games e i film che ne sono stati tratti (di cui è co-sceneggiatrice). I suoi libri sono stati tradotti in 40 paesi e vengono continuamente ristampati. I tre volumi degli Hunger Games, nel mondo, hanno venduto più di 87 milioni di copie, di cui oltre 1 milione in Italia.