CRISTINA DONÀ_COSÌ VICINI
IN BREVE – Qualità: ★★★ – Ritmo: OO – Pubblico: per “molti”
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Riconciliarsi ogni tanto con la vecchia tradizione cantautorale italiana non fa mai male e Cristina Donà ci dà una mano…
IL COMMENTO
È passato – come spesso accade – quasi sotto silenzio l’ultimo bellissimo lavoro di Cristina Donà, una delle più talentuose cantautrici italiane. L’artista lombarda vale quanto la collega catanese Carmen Consoli, anche lei tornata recentemente al lavoro ma al contrario iper-recensita quasi ovunque (motivo per cui noi non la recensiremo – … ma il suo disco compratelo lo stesso! –) e forse ha anche qualche picco lirico in più! Fagocitati dai bassi profili di giovincelli in format tv, i lavori un pochino più maturi e complessi di scrittura (musicale e testuale) non trovano spazio da nessuna parte. Cristina è al suo ottavo disco (uscito nel settembre 2014) e propone un lavoro intimo, da ascoltare più volte e con attenzione ma davvero cazzuto. Nel cuore delle dieci tracce che compongono “Così vicini” (scritto a quattro mani, Saverio Lanza è co-autore delle musiche) c’è un sacco di pensiero, poesia e introspezione. Le dense sonorità del progetto rimandano ai suoni della mitica Premiata Forneria, a battistiani assoli di voce e ancora a melodie di Afterhours memoria, peraltro compagni di parecchi progetti musicali. E poi cacchio, è scritto bene… e noi, quanto abbiamo bisogno di ascoltare qualche pensiero compiuto, un po’ studiato, ricercato?… Versi come “Copriti le spalle che la notte sta per arrivare”, “Da quanto non le parli e non le dici che in fondo a lei hai spinto le tue radici?”, non si scrivono da soli e riconciliano un pochino con la storia cantautorale italiana in via (quasi) di estinzione. Torna il piacere di leggere tra le righe racconti un po’ meno scontati, e questo è un grande merito della Donà. Donna non più giovincella, Cristina è un personaggio in penombra, fuori dalla mischia, una vera artista che ricorda nello stile e nel portamento grandi protagoniste della scena musicale internazionale, da Marianne Faithfull a Joni Mitchell (di cui ci occuperemo prestissimo per raccontarvi del freschissimo cofanetto “Love has many faces”) o alle più giovani Aime Mann, Becca Stevens o Fiona Apple: interpreti a autrici a tutto tondo, insomma, di grande spessore poetico. Trovo su Internet uno spezzone d’intervista che ripropongo: “La necessità di un’intimità che abbiamo dimenticato: eccoci. Se avrete il tempo vi racconterò di me con la gioia di chi si svela dopo un lungo tacere. Sono magie che possono manifestarsi solo quando si è Così vicini”. Ecco, scopritela o riscopritela e, comunque, ascoltatela un bel po’!
DA NON PERDERE
Il senso delle cose, Corri da me e La fame (di te)
SCHEDA ESSENZIALE
Artista: Cristina Donà (voce e chitarra) – Album: Così vicini – Genere: rock, musica italiana – Musicisti: Saverio Lanza, Piero Monterisi, Cristiano Calcagnile, Fabrizio Morganti, Simone Santini – Etichetta: Qui Base Luna/Believe Recordings – Anno pubblicazione: 2014
TRACK LISTING
1. Così vicini
2. Il senso delle cose
3. Il tuo nome
4. Corri da me
5. Siamo vivi
6. Perpendicolare
7. L’imprevedibile
8. L’infinito nella testa
9. La fame (di te)
10. Senza parole