BENNY GREB_MOVING PARTS
IN BREVE – Qualità: ★★★ – Ritmo: O – Pubblico: per “pochi” (quasi pochissimi)
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Tre giovani jazzisti insieme per la prima volta, capitanati da Benny Greb, batterista tra i migliori al mondo: ascolto tosto e impegnativo.
IL COMMENTO
C’è un mostro (di bravura) tra noi ed è Benny Greb, batterista tedesco, un virtuoso conosciuto agli appassionati come performer ai festival musicali in giro per il mondo e anche autore di svariati video con assoli impressionanti, tipo questo…
In questo suo terzo disco, dal titolo “Moving Parts”, Benny lavora con un trio, completato dai due inglesi Kit Downes (piano e tastiere) e Chris Montague (chitarra). È una novità essendo Benny un musicista solitamente in prestito ai più svariati progetti musicali: è arrivato a suonare reggae con Bobby McFerrin e addirittura punk rock. Il disco non è facile, per niente: è un tipico disco jazz con molta improvvisazione e cadute nella profondità dell’istinto e della libertà creativa… come quando, seduti davanti a un quadro di Pollock, ci si chiede: “… ma che cazzo è?”… Ma il disco non è tutto difficile, l’armonia c’è e torna più volte, costante, e i tre ci giocano parecchio passando da sonorità riconoscibili a spinti virtuosismi… insomma, let’s groove! Lo scorso anno Benny ha suonato per ben dieci date in Italia, in primavera. Non ci rimane che aspettarlo: dal vivo è esplosivamente catartico.
DA NON PERDERE
Voto “September” e “Spacecake”. Non male il pezzo live “Good Question”, una bonus track presente solo nella Deluxe version.
SCHEDA ESSENZIALE
Artista: Benny Greb – Feat. Benny Greb, Kit Downes e Chris Montague – Album: Moving Parts – Genere: jazz – Etichetta: Herzog Records – Anno pubblicazione: 2014
TRACK LISTING
1. Stabila
2. Bunker
3. Soulfood
4. September
5. Delta
6. Kalimba
7. Barking
8. Spacecake
9. Good Question (Live)