WORLD WILDLIFE OF THE YEAR
IN BREVE – Museo Minguzzi, Milano – fino al 26 ottobre 2014
Voto: ★★★★
Pubblico: appassionati di fotografia, natura, viaggi, famiglie.
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Nonostante l’ammasso di fotografie in uno spazio inadeguato che non valorizza le foto, e la povertà dell’allestimento, il viaggio dentro alla natura è straordinario.
LA MOSTRA
La mostra di fama mondiale Wildlife Photographer of the Year torna anche quest’anno al Museo Minguzzi di Milano. Presenta le ultime 100 immagini premiate al prestigioso concorso di fotografia naturalistica, indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine e arrivate in Italia grazie all’esclusiva concessa dal Museo londinese alla PAS EVENTS di Torino. Giunto alla 49esima edizione il concorso ha attirato 43.000 partecipanti, tra fotografi professionisti e dilettanti provenienti da 96 paesi, le cui fotografie sono state rigorosamente selezionate da una giuria internazionale di esperti, in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica. L’esposizione coglie la bellezza del nostro pianeta, regalando un raro sguardo sugli aspetti più intriganti e spettacolari della natura. Immagini mozzafiato catturate grazie alla pazienza e all’abilità dei fotografi ma anche importante documentazione sui luoghi della terra che sono in costante evoluzione, al fine di preservarne la ricchezza e la diversità. In mostra al Museo Minguzzi i vincitori e i premiati delle 18 categorie in gara, tra cui spicca il riconoscimento più ambito, The Wildlife Photographer of the Year, assegnato al fotografo sudafricano Greg du Toit, con il suo scatto Essence of Elephants, un ritratto di elefanti africani, misterioso e pieno di energia, scattato nella Nothern Tuli Game Riserve nel Botswana. Lo stesso premio per la categoria junior, 11-14 anni, The Young Wildlife Photographer of the Year è stato vinto dal quattordicenne Udayan Rao Pawar, con la foto Mother’s little headful, che mostra i coccodrilli gharial sulla riva del fiume Chambal (arte.it).